Il progetto “Rotatorie Sicure” nasce dal desiderio di vedere utilizzato al meglio delle sue potenzialità lo strumento della rotatoria che tanto ha fatto e continua a fare in termini di riduzione e prevenzione dei sinistri. Un approccio più sicuro e informato da parte degli automobilisti non potrebbe che rinforzare l’utilità di questo strumento nella battaglia contro gli incidenti – ancora troppo spesso mortali – che continuano a ricoprire una fetta ancora troppo vasta della cronaca. Il progetto prevede una prima parte di analisi e studio del codice della strada con il supporto di un esperto del settore, in modo da inquadrare in maniera precisa e chiara non solo le norme sul corretto utilizzo della rotatoria ma anche i principali punti di criticità dell’approccio degli automobilisti a questo strumento. Dalla sintesi di questo studio, prenderà il via la realizzazione dei prodotti multimediali che tradurranno in video e in animazione le competenze e le informazioni utili da trasferire ai loro fruitori. Ci proponiamo pertanto di realizzare due tipi di contenuti: – Video cartoon 3D – Spot cinematografici.

20 ore di addestramento nell’autoprotezione a cura della asd WCRA. Attraverso lo studio di tecniche prese da diverse arti marziali e sport da combattimento, daremo al personale sanitario gli elementi fondamentali della protezione personale. Per motivi didattici, le lezioni saranno riservate a 20 appartenenti al personale sanitario e si svolgeranno presso la palestra Angiulli Fitness Gym di Bari via Cotugno 10.

Il progetto consiste nella realizzazione di un cortometraggio che intende sensibilizzare e stimolare le giovani generazioni sulla tematica del disturbo del comportamento alimentare (DCA). Target di riferimento: ragazze e ragazzi della scuola superiore (14/18 anni).
Una volta realizzato il corto sarà presentato in 4 scuole superiori di Bari alla presenza di uno psicologo specializzato in disturbi alimentari e un rappresentante dell’associazione Il Giardino di Lulù. Il filmato offrirà lo spunto per un confronto sulla tematica con studentesse e studenti.
La realizzazione del cortometraggio sarà affidata agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari sotto la supervisione di Alessandro Piva e Antonio Palumbo, docenti dell’Accademia nonché noti registi baresi. In qualità di attori saranno coinvolti gli studenti delle scuole superiori della città.

Il progetto si pone l’obiettivo di aiutare i genitori ad accettare la disabilità del loro figlio e ad imparare a gestire al meglio le situazioni disfunzionali da essa derivanti, senza garantire soluzioni immediate e definitive, ma proponendo nuovi modelli educativi e nuove strategie di intervento da imparare e da mettere in pratica. Tutto finalizzato a migliorare la relazione e la comunicazione tra genitori e figli, aumentare la capacità di analisi dei problemi educativi che possono insorgere, aumentare la conoscenza dello sviluppo psicologico dei figli e dei principi che lo regolano sino a far acquisire metodi educativi efficaci.
Il progetto si svilupperà nell’arco di 12 mesi. Saranno organizzati incontri individuali e/o di gruppo sollecitando la partecipazione di entrambi i genitori di bambini di età compresa tra 0 e 10 anni. La famiglia sarà presa in carico attraverso incontri di sostegno psicologico, la partecipazione a gruppi di parent training che permettano una condivisione emotiva e la possibilità di costruire una rete di mutuo-aiuto che possa durare nel tempo.